Sulle strade della mia infanzia ogni
tanto c’erano cumuli di sassi e, seduto vicino a questi cumuli, sotto il sole
cocente dell’estate o il gelo dell'inverno, un uomo con un grosso martello in mano spaccava queste
pietre, ritmicamente, sasso dopo sasso, per farne della ghiaia. Quest’umo di
mestiere faceva lo “spaccapietre”
uno dei più ingrati lavori manuali esistenti e poiché non aveva guanti, per
parare i colpi del martello, aveva ideato copri-dita con i vecchi copertoni delle biciclette.
Sei passato dalla penna inchiostro e calamaio al mondo digitalizzato? Sei curioso di sapere come vivevano quelli prima di te? Questo è allora il sito che fa per te. Vi si raccontano fatti, episodi, modi di fare di tempi che non torneranno più perché cancellati dalla tecnologia. Insomma, STORIE D’ALTRI TEMPI…..................................................Barbara BERTOLINI
martedì 18 settembre 2018
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