E’ ritornato maggio, con tanti
fiori….♫♫♫
Oltre all’esplosione della natura
che riprendeva in pieno il suo ritmo rigeneratore con un tripudio di suoni,
odori e colori, nel passato, nei paesini
italiani, maggio assumeva un carattere
puramente religioso: il mese della Madonna. Che veniva rispettato da tutti. I
ritmi lenti del tempo ci permettevano di assaporare a pieno dei primi tepori
estivi. Nel mio paese, diviso da tante borgate, ognuna aveva il proprio oratorio.
Ed era lì che, quando sentivano il suono della campanella, ci riunivamo all’ora del vespro per il
rosario. Poiché non c’erano i sacerdoti,
impegnati tutti nelle chiese importanti, da noi la festa era davvero solo ed
unicamente al femminile per cui allegra, con tutti i canti, colorata, con tutte
le decorazioni di fiori e sinceramente
devota. Credo che da nessuna parte la Madonna venisse festeggiata con tanto
ardore come a Cà de Pazzi.