di Barbara Bertolini
Nelle mie giornate infantili degli anni ’50 del secolo appena passato il clou della vita contadina era la mietitura che arrivava con il solleone. Le spighe di grano distese al sole erano pronte per essere raccolte e la mietitura avveniva al mattino prestissimo proprio per evitare la calura intensa dell’estate. Anche noi bambini venivamo svegliati alle tre del mattino per essere sui campi già alle quattro. Un giorno di fatica, ma anche di grande festa per tutti perché a mietere era richiesto il concorso di tutta la famiglia, ivi compresi i parenti.