sabato 25 luglio 2009

14. Com'erano diversi i ruoli tra uomo e donna prima degli anni '60


di Incoronata Piunno
Quando io ero bambina, nelle famiglie, fra uomini e donne, vigeva una netta divisione di ruoli e compiti. Nella mia era evidente anche un’altra differenza: gli uomini erano di fede socialista, anticlericali e “mangiapreti”; le donne invece trascorrevano la loro esistenza tra casa e chiesa, cucito e ricamo, preghiere e rosari.
Il pane si faceva in casa e il suo profumo la inondava spesso. Tutti i lavori domestici avvenivano la mattina, fin dalle prime ore dell’alba perché il pomeriggio bisognava sedersi a cucire, rammendare e ricamare. Noi bambine dovevamo imparare queste arti, ma soprattutto avevamo il compito di tenere i grani del Rosario mentre le mani di mia nonna, mia madre e mia zia erano impegnate con ago e filo.
Nei lunghi pomeriggi estivi, mentre filtrava la luce dalle persiane socchiuse e già sentivo le mie amichette che organizzavano i loro giochi in strada, la lunghezza di quel ripetere: «Ave Maria…», mi sembrava veramente interminabile. Lucia, la mia cuginetta, mi faceva cenno di accelerare, ma lo sguardo severo di mamma mi faceva desistere. Così, tra preghiere e discussioni sui diritti dei lavoratori e rivendicazioni sociali, sono cresciuta.
Per un periodo ho creduto che fossero incompatibili. Ora non lo penso più.